Troppe volte ho riascoltato la tua assenza,
troppe notti ho crocefisso i miei perché.
Respiro forte ma è solo un battito di ciglia
a intervallare il suono muto del mio fiato.
Sfoglio i ricordi e sono fitte senza nome,
socchiudo gli occhi ma il buio tarda ad arrivare.
Non ero io che ti imboccavo a strappi il cuore?
Non eri tu a fare finta di star male?
Puoi fare a pugni con i muri e le persone,
riassaporare luoghi, gusti e sensazioni.
Non puoi ripetere lo stesso con l’amore,
solo il presente è in grado di farsi sentire.
Daniele Marzano
mercoledì 31 ottobre 2007
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4 commenti:
Bellissima l'ultima strofa. Sono pienamente d'accordo.
Ciao Stefano, grazie per il tuo commento.
Un abbraccio
è l'ultima la strofa che preferisco....ogni verso è composto dallo stesso numero di sillabe e il suono che ne riesce è perfetto
grazie tesoro..
un bacio grande
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