domenica 27 luglio 2008

Le paro che non ti ho de

E allora spiegamelo tu il senso..
della mia attesa con le labbra mezze aperte,
del mio bisogno di sentire le coperte,
della paura di chi analizza la mia vita,
dei miei peccati e di una strada senza uscita.

Dammi i tuoi occhi senza bisogno di parlare,
guidami a gesti senza bisogno di indicare,
vivimi a pieno senza paura di morire,
dividi il cuore senza paura di soffrire.

Io barcollante che cerco di non naufragare,
tu sei il mio vento, tempesta e pioggia da domare,
spiegami il senso della rincorsa disperata,
bucami gli occhi mentre percorro la tua strada.