giovedì 16 aprile 2009

E si rialzerà

L'aquila vacilla al tremolio della terra,
plana in picchiata,
piange ferita,
conta le piume perdute.

L'aquila non sa nuotare nel fango
ma lotta a testa alta contro le scosse del tempo.

L'aquila non si accontenta di volare a bassa quota
e se precipita lo fa senza paura.

L'aquila ha nel cuore il legno della croce.

Anche Gesù non è più solo in questa Pasqua di macerie.

Silente,
assente in un sepolcro vuoto.

L'aquila risorgerà per sempre.

domenica 29 marzo 2009

Credevo fossi il mio corpo

Credevo fossi il mio corpo.
Crescevi come i miei capelli,
le unghie,
i peli sul petto.

Credevo fossi il mio corpo.
Un tutt'uno coi miei battiti,
sincronizzata sui miei passi,
gli stessi pensieri nella testa.

Ma poi ho sentito che le gambe erano mie,
il sangue che pompavo di mia madre,
la luce negli occhi di mio padre,
il rumore dell risata di mio figlio.

Credevo fossi il mio corpo.
Invece eri solo un formicolio al braccio:
è bastato scuoterti perchè tu non esistessi più.

lunedì 16 febbraio 2009

OGGI

Vivo a due passi da una bolla di sapone,
qui dove il mare arriva solo giù dal cielo,
incontro facce di ogni età e di ogni colore,
e Londra appare come un'ombra dietro a un telo.

Ogni risveglio è un nuovo giorno e un giorno nuovo,
tra un labirinto di colori e di fermate,
ho i piedi a terra eppure ancora io mi muovo,
tra i grattacieli e i nomi di ignote strade.

Ci sono cose di cui riesco a fare senza, e nuovi stimoli che sono carburante,
la sera sento il peso della tua assenza,
ma la tua luce brilla lì come un diamante.

Ogni risveglio è un giorno nuovo e un nuovo giorno,
tra il labirinto dei tuoi gomitoli di seta,
ogni mattina sogni per ore il mio ritorno
e tu Penelope rimani la mia meta.