lunedì 28 aprile 2008

QUANDO PARTE UN AMICO

E così dopo la partenza della mia amica Eleonora per NY, che rivedrò dopo l'estate, domani partirà anche il mio migliore amico per il Tanka Village (Villa Simius) come animatore di questo stupendo villaggio..

Quando parte un amico parte anche un pezzo di me,
sono continuamente in bilico tra sentimenti contrastanti:
la gioia per una sua nuova esperienza e la tristezza per non poter condividere con lui i momenti quotidiani.
Sono convinto che l'amicizia vada oltre i confini dello spazio e del tempo ma sono anche convinto che l'amicizia è fatta di contatto, sguardi, abbracci, serate passate insieme.. Tutto questo mi mancherà!

Un sms, telefonata, videochiamata non potrà mai sostituire la bellezza dei momenti reali..la tecnologia a volte avvicina ma spesso allontana quando pensa di potersi sostituire al contatto fisico..

Un abbraccio
Dani

9 commenti:

Ki@rina ha detto...

Verissimo...il poter vedersi, toccarsi, sentirsi è insostituibile al rapporto di lontanza. Però è vero come dici che non esistono confini ed è per questo che la lontanza si riesce ad accettare!
Poi penso a quanto è bello riabbracciarsi dopo tanto...
Ah l'amicizia!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo, spesso la tecnologia allontana...anche se ormai però anch'io uso e-mail e sms...insomma, però potersi parlare a quattr'occhi...

luce ha detto...

Ti capisco, io ad esempio ho grosse difficoltà a comunicare per telefono perché per capire veramente una persona e condividere i suoi pensieri devo osservarla.

Dama Arwen ha detto...

Vero ma...

io invece ringrazio che la tecnologia ci permette cmq in tempo reale di leggere qosa che quno ci scrive dall'altra arte del mondo o sentirne la voce in diretta.

Forse io sono così abituata a vivere momenti di solitudine, un po' x indole (non mi sto lamentando o piangendo addosso, semplicemtne sono esperienze di vita) che la comunicazione a distanza sia la benvenuta ma non SOSTITURà MAI il contatto fisoc, quello no.

:-)

Bruce ha detto...

Prima di tutto grazie a tutti per i commenti..
Sono d'accordo con Dama: la tecnologia spesso è un bene ma non è nient'altro che un surrogato del contatto fisico..il vero problema è quando si crede che la tecnologia possa sostituirsi ai momenti dal 'vivo'..
La tecnologia poi diventa un peso quando ci si riduce a discutere via sms..quante incomprensioni e litigi amplificati per una parola sbagliata..

Un abbraccio a tutti
Dani

*elos* ha detto...

ciao dani...
belle le parole che hai scritto... e credo tu abbia ragione; la tecnologia è una grande cosa, ma rischia di impigrirci andandosi a sostituire al contatto fisico e umano... ma quando le persone sono davvero lontane per motivi logistici, è solo un aiuto a mantenere il contatto!
per cui... grazie internet!!!!

stammi bene...e scrivimi ogni tano!!

baci elo
ps
metto sul mio blog un link alle tue poesie!

Bruce ha detto...

Cia Elo..nel tuo caso la tecnologia è una manna dal cielo..non avremmo modo si sentirci almeno un pò vicini se non via blog,mail o sms...

Grazie per avermi aggiunto..lo farò anche io.
Un bacio
Ti voglio bene
Dani

Unknown ha detto...

come ogni volta che parlo di te mi inorgoglisco.. così leggerti in queste poche righe mi lusinga e mi emoziona.inutile discorrere della differenza tra un abbraccio vibrante o la vibrazione di un messaggio.. ma talvolta ogni mezzo è buono per sentirsi vicini...soprattutto per chi sceglie una vita fatta di vento.
ti mando un abbraccio virtuale.. in attesa di quello reale!!!! ti amo.

Anonimo ha detto...

Perche non:)