giovedì 28 febbraio 2008

NON CHIAMATECI STRESSATI


Non chiamateci stressati:
se andiamo in guerra per un posto in metrò..
se ci dileguiamo dinanzi a tutti i tuoi problemi,
se ci informiamo solo grazie alla free press..

Non chiamateci stressati:
se abbiamo il tempo solo per dire ‘come va?’
se poi scappiamo senza neanche una risposta,
se i nostri amici sono dietro ad uno schermo.

Non chiamateci stressati:
se usiamo sogni solo di seconda mano,
se ci scordiamo anche del tuo compleanno,
se la vena trema per la troppo caffeina.

Non chiamateci stressati:
se non abbiamo le tue stesse priorità,
se calpestiamo i desideri col sorriso,
se non votiamo perché tanto a cosa serve.

Non chiamateci stressati:
se ci spostiamo avendo accanto lo straniero,
se non sappiamo che significa ‘famiglia’,
se per noi il pianto vuol dire solo debolezza.

Siamo vittime del mondo:
possiamo solo adeguarci e galleggiare,
i compromessi a noi ci fanno sentir vivi,
l’amore e i sogni li lasciamo a voi poeti.

Daniele Marzano

10 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Bella la poesia, fa riflettere. Tutti ci sentiamo così, almeno una volta.

Ma che ha detto il commentatore censurato? Il solito cretino?

Ciao!

Bruce ha detto...

Ciao Stefano, ho eliminato il commento perchè era "spam"! Indirizzava ad un blog probabilmente contenente virus.

Neanche nel proprio blog si può stare in santa pace.

Dani

Anonimo ha detto...

non so ancora se mi piave questa poesia....però mi ha colpita l'ultimo verso!

Dama Arwen ha detto...

Beh... è molto "sentita"
Chi non è o è stato schiavo, "stressato" almeno una volta?

Purtroppo è vero, a volte misento anche io come hai descritto tu.
Però cerco di "ribellarmi" a questa situazione cercando di ritrovare l'manità nella vita nel senso più nobile del termine.

Anonimo ha detto...

è grave se sono 4 anni che son così?

NUoOOOOOOOOOOOOOOOOOOOooOoOo

Dani ho vogliaa di vedertiii perchè ho voglia di ridere grassamenteee

Bruce ha detto...

X manu è ovvio che non ti piaccia la poesia..sei tu il mio motivo ispiratore.. :) Scherzo!

X Dama Arwen io mi rivedo spesso solo in alcuni degli aspetti che ho descritto..la poesia non è autobiografica bensì è una critica alla "frenesia" e "superficialità" del mondo.Come ti senti adesso?

X cammy
Anche io spero di vederti prestissimo!

Un bacio a tutti
Dani

Bruce ha detto...

X manu è ovvio che non ti piaccia la poesia..sei tu il mio motivo ispiratore.. :) Scherzo!

X Dama Arwen io mi rivedo spesso solo in alcuni degli aspetti che ho descritto..la poesia non è autobiografica bensì è una critica alla "frenesia" e "superficialità" del mondo.Come ti senti adesso?

X cammy
Anche io spero di vederti prestissimo!

Un bacio a tutti
Dani

DolceBuba ha detto...

Le giornate purtroppo sono sempre più frenetiche, è per quello che insisto a godere delle piccole cose e a rallentare, e se tutto e tutti intorno a me vanno veloci... chissenefrega !

Igor ha detto...

E' vero, questo mondo ci stressa, lo stress è la malattia del benessere