Ci sono attimi in cui il tempo è un pullman fermo,
tu passeggero col biglietto da timbrare,
non sai la meta ma ti siedi fiducioso,
ti basta solo il sogno di poter partire.
Ci sono notti incatenate alla memoria,
il fiato arranca e fai fatica a ragionare,
non sai dar nome a luoghi, visi ed emozioni,
il letto affonda come barca in mezzo al mare.
Ci sono giorni in cui hai voltato la tua pagina,
ma tra le mani trema la penna del futuro,
il foglio bianco ti circonda da ogni lato,
ciò che era puro ora è divenuto muro.
Ci sono strade che hai imboccato con l’istinto,
disorientato tra l’oppressione di una stanza,
socchiudi gli occhi pronto a rassegnarti al buio,
ma si fa spazio d’improvviso la speranza.
Daniele Marzano
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9 commenti:
Ciao Dany, ci incontreremo prima o poi, domenica ci sono le bancarelle....
ma è meravigliosa!!!!
"socchiudi gli occhi pronto a rassegnarti al buio,
ma si fa spazio d’improvviso la speranza"
X Parolearia..
Prima o poi ci incontreremo, sarebbe bello fare un'uscita "community del blog"
X Manu
Sono contento che ti piaccia "tesoro"!
Bellissima, ognuno di noi si può riconoscere in questa splendida poesia... nel mio caso, mi basta solo il sogno di poter partire...
Grazie per il commento Buba!
Buona domenica!
Dani
Io invece mi riconosco in tutti i versi, più o meno.
"...ma si fa spazio d’improvviso la speranza."
Bel verso questo in particolare. Io poi della speranza ne abuso spesso.
Ciao!
Ciao Stefano, è bello sapere che ci sono persone che condividono i tuoi stessi sogni e le tue stesse ansie.
Un abbraccio
Dani
Ciao Dani!
Mi ci sono molto immedesimata, un po' come Stefano...
In modo + o meno simile ho vissuto le sensazioni e i momenti descritti.
Tuttavia nella 1a, + che in autobus io mi vedo a camminare in mezzo alla folla... senza una meta. Gli altri vanno. Chissà dove. Chissà se SANNO dove.
:-)
Grazie, è sempre bello leggerti ^_^
Grazie a te per il tuo commento come al solito ragionato e mai banale..
Un abbraccio
Dani
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