martedì 4 dicembre 2007

BUONANOTTE

Un altro giorno chiude gli occhi,
tu resti accanto in compagnia,
la ninna nanna dei rimpianti
si è trasformata in litania.
Strucca le palpebre e si spoglia,
ti lascia solo coi pensieri,
ha vinto nuovamente il tempo
ciò che era oggi ora è già ieri.
Tu lì impotente a rivangare
sbirci nel tunnel dei ricordi,
e riprometti di cambiare
i tuoi risvegli vuoti e sordi.
Ma ti fa male improvvisare
una buonanotte di silenzi,
non ha più senso naufragare
in spazi vuoti e vuoti densi.
Ci sarà linfa per i sogni
o succhierà tutto la noia?
È una condanna o una conquista,
il tempo salva oppure è il boia?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella domanda,credo che a volte ci salva altre è boia, tutto dipende dalle emozioni che vivi in quell'attimo di cui è fatto il tempo.
L'importante è vivere sempre e comunque!!!!!

Anonimo ha detto...

Certamente un Boia inesorabile che non lascia scampo. Però è anche bello vedere l'effetto del passare del tempo inteso come il ciclico rinnovarsi delle foglie sugli alberi, o più semplicemente vedere le rughe disegnarsi sul dorso della mano: può sembrare una sciocchezza, ma non mi inquieta vedere su di me il mio Tempo che pian piano termina. Sono contento così. E ho pure divagato tralasciando di commentare questa bella poesia. Complimenti come al solito.

Anonimo ha detto...

Grazie a tutti e due per i vostri contributi e complimenti.
Anonimo chi sei?
un abbraccio
dani