mercoledì 25 luglio 2007

VENTI

Dieci secondi per fare a botte coi pensieri,
poi la nuca sul prato e tutto tace.
Sono stelle a intermittenza quelle che coglie la mia visuale,
sono singhiozzi di ricordi ad interrompere la quiete.

Dieci secondi per le domande del tuo mondo,
poi la tua nuca sul mio petto e tutto tace.
Spicchi di luna cadente danno sapore alla tua attesa,
basta sfiorare il mio profilo per interrompere i pensieri.

Echi di festa da una casa abbandonata,
gemiti e promesse da un’auto parcheggiata.
Venti secondi è ciò che posso regalare,
ma tu non chiedermi di più: è il tempo giusto per sognare.


8-07-07

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...delle volte si perde il senso del tempo...dando poko significato ai secondi che scorrono e che potrebbero passare inosservati..come sempre bravo!

Anonimo ha detto...

grazie mille salvo..
per la visita e per il commento!
un abbraccio da milano