Vivo a due passi da una bolla di sapone,
qui dove il mare arriva solo giù dal cielo,
incontro facce di ogni età e di ogni colore,
e Londra appare come un'ombra dietro a un telo.
Ogni risveglio è un nuovo giorno e un giorno nuovo,
tra un labirinto di colori e di fermate,
ho i piedi a terra eppure ancora io mi muovo,
tra i grattacieli e i nomi di ignote strade.
Ci sono cose di cui riesco a fare senza, e nuovi stimoli che sono carburante,
la sera sento il peso della tua assenza,
ma la tua luce brilla lì come un diamante.
Ogni risveglio è un giorno nuovo e un nuovo giorno,
tra il labirinto dei tuoi gomitoli di seta,
ogni mattina sogni per ore il mio ritorno
e tu Penelope rimani la mia meta.
lunedì 16 febbraio 2009
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5 commenti:
finalmente ! ma dove ti sei cacciato ? non sapevo che partivi... mi stavo preoccupando... è bello rileggerti dopo tanto tempo
Ehi, vale lo stesso per me.
Come ho gia detto nel precedente post, ho risolto il problema dell'allarme virus fantasma che mi bloccava l'accesso al tuo blog.
Non perdiamoci di vista!
Rieccolo!
Bentornato!
Molto gradevole questa poesia.
Le rime rallegrano il tono.
È semplice e scivola nella mente.
Grazie :-)
Che bello ritrovarvi Buba, Stefano e Dama!!
Come potrete avere intuito vivo a Londra da piu di un mese..
avevo bisogno di cambiare aria e masticare un pò d inglese!
sto benissimo!
un abbraccio
Dani
che dolce Dani!!
Grazie per avermi contattato su skype..in realtà il computer era acceso senza di me!
Non vedo l'ora di passare a trovarti!
Un abbraccio grande a te e a Giuli!
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