mercoledì 31 ottobre 2007

MALINCONICO RIMORSO

Troppe volte ho riascoltato la tua assenza,
troppe notti ho crocefisso i miei perché.
Respiro forte ma è solo un battito di ciglia
a intervallare il suono muto del mio fiato.

Sfoglio i ricordi e sono fitte senza nome,
socchiudo gli occhi ma il buio tarda ad arrivare.
Non ero io che ti imboccavo a strappi il cuore?
Non eri tu a fare finta di star male?

Puoi fare a pugni con i muri e le persone,
riassaporare luoghi, gusti e sensazioni.
Non puoi ripetere lo stesso con l’amore,
solo il presente è in grado di farsi sentire.

Daniele Marzano

giovedì 25 ottobre 2007

INSONNIA

A piedi scalzi per non far rumore,
passaggio tra gli strappi della notte,
la porta si socchiude senza rabbia,
un mozzicone è stella cadente.

Il viavai di chi non chiede sconti,
di chi ti scruta come fossi altro,
sono le macchie che ho sulla mia pelle
che porto dietro come un triste canto.

Panchine vuote aspettano calore,
lampioni a stento in piedi nella notte,
pezzi di carta, fango e spazzatura,
vetri di pietre e sentori di morte.

Ma le coperte addosso non son braccia,
calore artificiale senza vita,
io danzatrice leggo carta straccia
in questa notte senza via d’uscita.

Daniele Marzano

lunedì 22 ottobre 2007

E FAR FINTA CHE TU NON SIA MAI STATA

È il tuo rossetto sulla tazza che mi riapre le ferite,
il tuo profumo sulla giacca a ricordarmi che sei stata.
Posso lavare il tuo profilo, eliminare orgasmi e noi,
posso sbiadire il mio passato, non posso cancellare il poi.
Di tutto ciò che non è stato, delle promesse urlate al mare,
delle tue braccia a cerchio e io dentro e non riuscire più a scappare.
Ricordi ci mancava il fiato, rifugio stretto di parole,
non c’era tempo per il mondo sembrava dolce anche il dolore.
Non mi domando se c’è spazio per ciò che io ti ho dato a rate,
se mentre dormi arriva il pianto e fai fatica a ragionare.
Io so che un’altra pasqua esiste ma so che non potrà tornare,
lo sguardo triste al mio saluto, le frasi dolci da inventare.
Tu ci credevi al viaggio insieme o eri già pronta a naufragare?
Io sono qui senza risposte,
tu viaggiatrice, io pendolare.

Daniele Marzano

20-10-07

venerdì 19 ottobre 2007

NON SI AMA MAI CON GLI OCCHI..

Non si ama mai con gli occhi..
quando ti basta il suo respiro.

Non si ama con la ragione..
se tutto sfugge, anche i legami.

Sperando di incontrarti in buie strade desolate,
ho ammanettato le paure, i miei progetti e i tuoi guai.

Non si ama mai senza timore..
chi ha certezze non lo sa fare.

Non si ama mai con gli occhi..
spegni la luce del dolore.

Daniele Marzano
17-10-07

martedì 16 ottobre 2007

"Un vincitore è un sognatore che non si è ancora arreso.."

Troppe volte attribuiamo i nostri fallimenti agli altri..

SOGNO

Eri sdraiato su una foglia quando il vento soffiò forte..
E maledissi il vento, troppo potente!
E maledissi la foglia, troppo debole per contenerti…

Loro maledissero me,
non ti dissi che bastava volare.


5 MAGGIO 2007

giovedì 11 ottobre 2007

PIACEVOLE DOLORE

Scavami a fondo,
senza sosta né equilibrio.
Poggia le tue dita sul mio ego,
plasmami a tua immagine..
io per te sarò.

Appoggia le tue labbra sul mio orgoglio,
accarezzami di dubbi in dissolvenza,
sprona i miei muscoli in silenzio,
lasciami a picco sul presente.

Sogni carichi di invidia gocciolano su noi,
frasi sporche di passione creano inganni e aspettative.

Posso aspettare un nuovo sole,
ad occhi chiusi accanto a te,
posso stordirti di parole
ma amo e spero senza perché.

Non mi chieder la ragione dei miei vizi andati a male,
sono un libro senza fine
con la trama da inventare.

Daniele Marzano

lunedì 8 ottobre 2007

TENTAZIONE

Nel mio deserto non vi è cuore,
non vi è luce, né rumore.
Ma nel silenzio rimbomba violenza
Ed è difficile ascoltare il niente.
Allora fingo di pregare ma nell’ipocrisia
Rileggo i miei peccati.
Ed è infinito e piccolo questo deserto
è il deserto dell’escluso, del disabile,
del martire.
È il deserto dei bambini mai nati,
il luogo delle mie paure,
domande, angosce, debolezze..
Quanti prima di me hanno tentato
di nascondere questo luogo,
di chiudere a chiave ciò che è immenso e
non ha serratura.
Impossibile.

E la più grande tentazione è quella di
guardare altrove.

Daniele Marzano

venerdì 5 ottobre 2007

AMICO

È la frase sussurrata, è il ricordo triste, la sensazione felice,
è la mano che ti rialza quando iniziavi a sentirti solo.

Non è la luce che illumina la stanza buia dell’anima
Ma è chi trova l’interruttore anche quando tu sei
smarrito.

In amicizia non esiste rimorso, ma esistono gli errori,
non esistono costrizioni, ma esistono i legami,non ci sono
dei doveri, ma esistono le esigenze..

Amico è chi ti sfama, ti riveste, ti fa visita quando sei
imprigionato nella morsa della solitudine..

È chi non chiede mai perché, è chi non pianifica, programma,
prestabilisce..

Amicizia è improvvisazione ed illusione continua.


Daniele Marzano

martedì 2 ottobre 2007

SEMPLICE DISINCANTO

Seguire con lo sguardo le evoluzioni del tempo e
intanto dondolare tra magia e poesia.
Assaporare le continue incertezze
per rafforzare la propria volontà.
E ancora tendo la mia mano anche
se il buio a volte spegne l’allegria,
e resto qui testardo forse, a domandarmi
se ciò che sogno è uguale a questa vita mia.
Che cosa sono le mie frasi incatenate?
Forse son foglie oppure semi di speranza,
forse son lucciole che in questa alba nuova,
illuminan la notte ed il silenzio di una stanza.
Finché c’è fiato da accomodar su un vetro,
decifrerò a mio modo la nostra transumanza,
se sarò solo poi mi volterò indietro
e coi ricordi sarà più dolce questa danza.

Daniele Marzano